Adidas, la Maratona di Boston e l'Oggetto Sbagliato

Il Caso Adidas, quando il contesto è più importante dell'originalità

In uno dei nostri articoli abbiamo definito l'oggetto come l'elemento che può fare la differenza tra una email di successo ed una finita nel cestino. Nel caso dell’Adidas è andata oltre un insuccesso diventando un caso mediatico negativo ripreso ampiamente e amplificato dai social media.

Lunedì 17 aprile 2017 si è tenuta la tradizionale Boston Marathon di cui Adidas quest’anno è stata Sponsor. Il martedì Adidas ha inviato un’email ai partecipanti congratulandosi di aver completato la gara, scegliendo però un oggetto indelicato.

L’email inviata da Adidas Running aveva come oggetto: "Congratulazioni, sei sopravvissuto alla maratona di Boston”.

Un oggetto originale, ma giudicato inappropriato, visto che proprio durante la maratona di Boston nel 2013 c'è stato un attacco terroristico che ha provocato 3 vittime e oltre 250 feriti.

In una dichiarazione pubblicata su Twitter, Adidas ha dichiarato di essere "incredibilmente dispiaciuti" per "l’insensibilità dell’oggetto inviato martedì" e si è scusata profondamente dell’errore commesso.

Scrivere un’oggetto originale e accattivante consente di migliorare l’open rate delle email e le performance di una campagna, nel caso Adidas però involontariamente è stato sottovalutato il contesto e la sensibilità dei destinatari. 

Una comunicazione che avrebbe dovuto valorizzare il Brand Adidas si è trasformato in un momento di grave imbarazzo e un danno per la sua immagine.