Scopri perché è importante tracciare correttamente le tue attività di email marketing e come farlo con Google Analytics
Mail Marketing rende disponibile una serie di report per analizzare la consegna delle email e monitorare il comportamento, in particolare, l’interazione dei destinatari nei confronti della newsletter.
I dati disponibili nella piattaforma però non consentono di avere informazioni su cosa accade dopo che l’utente ha fatto click sulla newsletter.
Per ottenere informazioni sui comportamenti degli utenti sul sito web, è necessario utilizzare uno strumento di Analisi Web, il più famoso (e gratuito) è Google Analytics. Google Analytics è la piattaforma Google che consente di monitorare i comportamenti degli utenti e le conversioni effettuate su un sito web.
Come tracciare il traffico proveniente dalle attività di email marketing
I visitatori che fanno clic su un link presente in un’email utilizzando un client di posta elettronica sono inseriti di default nel canale traffico diretto in Google Analytics e sono quindi raggruppati insieme ai visitatori che hanno raggiunto il sito utilizzando i segnalibri o che hanno digitato l'URL del tuo direttamente nel browser.
Che cosa sono i tag?
Per visualizzare il traffico proveniente da email separatamente dagli altri è necessario utilizzare i TAG. I TAG sono parametri da aggiungere alla fine dell’URL e consentono di trasmettere informazioni sulle campagne alla piattaforma di Google Analytics.
I parametri disponibili sono:
- utm_campaign: Nome della campagna
- utm_medium: Mezzo utilizzato per la promozione, in questo caso deve essere inserito “email”
- utm_source: può essere utilizzato per identificare chi ha distribuito la tua newsletter (ad esempio quando vengono effettuate DEM con liste in affitto) o per definire la tipologia di destinatari (clienti esistenti o prospect)
- utm_content: può essere utilizzato per identificare le diverse call-to-action presenti all’interno dell’email e verificarne i risultati
- utm_term: è un parametro facoltativo, in AdWords è utilizzato per identificare la parola chiave utilizzata per attivare l'annuncio. Nel caso dell’email marketing può anche non essere inserito.
Accanto ai parametri devono essere inseriti i valori, cioè le informazioni da trasmettere.
Ad esempio: https://www.mailmarketing.com/offer/?utm_source=prospect&utm_medium=email&utm_campaign=offer-may&utm_content=buy-now
I parametri UTM sono case sensitive: se un valore ha lo stesso contenuto ma si utilizzano le lettere una volta maiuscole ed una volta minuscole per Google Analytics saranno valori diversi.
Perché è importante tracciare correttamente le tue attività di email marketing?
Implementando correttamente i parametri UTM potrai visualizzare in Google Analytics i risultati delle tue attività di email marketing e assegnarli anche un valore economico. Potrai ad esempio sapere una campagna di email marketing quante visite ha generato sul tuo sito, le pagine medie viste, ma anche quante vendite ha prodotto e con quali ricavi.
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