Newsletter e COVID: 5 linee guida

Come rendere una newsletter efficace nell’era del Coronavirus

L’emergenza Coronavirus, che ormai dilaga a livello globale, ha preso tutti alla sprovvista. Abbiamo dovuto rivedere tanti aspetti della nostra quotidianità, che davamo per scontati, e riprogrammare tutto in maniera diversa.

Ed è così che la nostra casa si è trasformata nel nostro ufficio, per le nostre lezioni di yoga non andiamo nel centro sportivo ma possiamo restare nella nostra camera da letto, e tutti i nostri momenti di socialità ora passano attraverso lo schermo del pc. La vita frenetica di prima, le ore passate sui mezzi o in coda al casello autostradale, in queste settimane sono solo un ricordo.

Se da un lato, ciò che stiamo vivendo limita i nostri movimenti, dall’altro questa è la nostra occasione per ripensare alle nostre attività, sia quelle legate alla nostra sfera personale sia quelle lavorative.

Quello che possiamo fare è innanzitutto sfruttare la digitalizzazione, così come stanno facendo le aziende che hanno aderito alla rete di “solidarietà digitale” che si è attivata in questo periodo. In tanti infatti hanno messo a disposizione di tutti, e gratuitamente, i propri servizi online: dalle piattaforme per la visualizzazione di film e serie tv ai musei e ai siti di e-learning. Per non parlare del notevole successo che stanno riscontrando le app dedicate alle videochiamate: Zoom ad esempio gode ora di una fortissima popolarità, che prima dell’emergenza non aveva.

Torniamo quindi al nocciolo della questione: come possiamo sfruttare il digitale a nostro favore? Due saranno i nostri obiettivi principali: armarci di tanta inventiva e dotarci di uno strumento adatto a veicolare le nostre idee, i nostri servizi.

Come? Noi vi consigliamo di sfruttare quel potentissimo mezzo che è oggi l’e-mail marketing e, in particolare, le newsletter.

Se vogliamo infatti comunicare con i nostri utenti in maniera semplice, veloce e a basso costo, la newsletter farà sicuramente al caso nostro.

Ma quali tecniche possiamo mettere in atto affinché la nostra comunicazione abbia l’effetto desiderato e non si perda tra le migliaia di e-mail che invadono le caselle di posta dei nostri contatti? Per rispondere a questa domanda abbiamo preparato una guida, in 5 punti, su come rendere una newsletter efficace nell’era del COVID.

1) Scrivi cose utili

L’errore più grande che si possa fare è quello di inviare una newsletter solo perché si vuole seguire il trend del momento e quindi pensare che se gli altri producono dei contenuti relativi al tema COVID, dobbiamo necessariamente fare la stessa cosa anche noi. Non è così. Se non abbiamo niente di interessante da dire, infatti, nessuno prenderà in considerazione la nostra e-mail e avremo solo perso del tempo. Cerchiamo quindi di proporre delle attività o dei consigli reali. Questo vale per tutti, anche e soprattutto per chi, a causa del blocco delle attività, non può di fatto offrire il proprio servizio.

Prendiamo ad esempio le agenzie di viaggi, tra i settori più svantaggiati al momento date le limitazioni relative agli spostamenti su territorio nazionale e internazionale. Il nostro suggerimento nei casi come questi è quello di continuare a portare avanti la comunicazione con i clienti, in prospettiva del futuro e di quando si potrà tornare ad essere operativi. Un’idea può essere quella di creare dei video-documentari sui viaggi da fare e le migliori mete da visitare al termine dell’emergenza; oppure si potrebbero scrivere degli articoli sul blog aziendale in cui si consigliano le destinazioni migliori per la seconda metà dell’anno. Insomma, cerchiamo di tenere attiva l’attenzione degli utenti sulla nostra compagnia e cerchiamo soprattutto di distinguerci dai nostri concorrenti offrendo contenuti interessanti.

2) Costruisci una newsletter carina

Ormai sono tantissimi i modelli di newsletter proposti sul web. Per far sì che la nostra non risulti anonima e sia riconoscibile rispetto a quelle delle aziende concorrenti, potremmo puntare a crearne una personalizzata. In che modo?

Su Mail Marketing ti offriamo l’opportunità di costruire interamente le tue newsletter, senza dover ricorrere per forza a un template precostituito e spesso già visto. La regola d’oro è quella di alternare immagini e testo, scegliendo con cura sia il font sia l’immagine: spendiamo quindi del tempo nel ricercare o creare ex novo un’immagine originale, bella e d’impatto.

3) Sii conciso

Se è vero che non c’è una lunghezza standard per la newsletter e che tutto dipende dal tipo di contenuto che si vuole veicolare, è anche vero che più siamo bravi a ridurre il messaggio a poche righe, più il testo risulterà scorrevole e facile da leggere. Consideriamo le newsletter come il punto di partenza per poi indirizzare l’utente verso una sezione del nostro sito. Questo ci porta al prossimo consiglio:

4) Utilizza i link!

Non dimentichiamoci di inserire all’interno della nostra newsletter un pulsante chiaro e visibile, che rimandi al contenuto di nostro interesse. Se ad esempio abbiamo un e-commerce e vogliamo comunicare le nostre ultime offerte, specifichiamo nel testo della newsletter i dettagli della promozione e - attraverso un link - portiamo l’utente a visitare il nostro sito web affinché proceda con l’acquisto. Creiamo quindi testi brevi, affiancati da un tasto ben visibile, che incuriosisca il lettore e lo porti a voler scoprire ciò che abbiamo da offrirgli.

5) Cerca l’interazione con il consumatore

Fai sentire il cliente parte attiva del tuo mondo, magari chiedendo di lasciare una recensione su un prodotto nello specifico oppure invitandolo a chiedere dei consigli su un servizio che la tua azienda offre. È importante mettere sempre a disposizione il proprio indirizzo e-mail e il numero di telefono per la richiesta di info, oltre ai link alle pagine social. In questo modo si mostrerà la propria disponibilità al confronto e ciò permetterà di creare un rapporto esclusivo con l’utente, che non vedrà più la tua azienda come una tra le tante, ma come un punto di riferimento nel caso in cui si abbia bisogno di quella tipologia di prodotto.

Per concludere ricordiamoci che, a prescindere dalla nostra possibilità di essere operativi o meno in questo periodo, il nostro obiettivo principale ad oggi deve essere quello di evitare che i clienti si dimentichino di noi. Quindi, se abbiamo un prodotto da offrirgli nell’immediato, sfruttiamo tutti i nostri mezzi a disposizione e magari creiamo anche una promozione con scadenza a breve termine così da indurre ad un acquisto immediato. Se non possiamo offrire subito il nostro servizio, facciamo “sognare” il cliente con i nostri prodotti, ricordandogli che prima o poi tornerà ad essere dei nostri e promettendogli che noi ci saremo anche allora, come c’eravamo prima del lockdown.