Consigli pratici per inviare una newsletter di successo
Ti dico subito che individuare o meno il giorno e l’orario giusto per inviare le tue email commerciali può decretare il successo o il fallimento della tua campagna e non è sempre così facile capire per un determinato prodotto e un determinato mercato il momento migliore.
Fare dei test sul lungo periodo, analizzare i dati e poi procedere nel modo migliore possibile.
Con la diffusione degli smartphone si vive sempre connessi e il controllo della posta elettronica è maggiore.
In base ai dati di www.mailmarketing.com si evince che la l’apertura delle email può variare dai tre fino a cinque giorni ma il 70% apre la mail entro 3 ore dalla ricezione (in fasce orarie lavorative).
Secondo i dati quindi sembra che il tasso di apertura sia leggermente migliore per le campagne inviate di martedì ma la cosa migliore è pianificare con il nostro planner le campagne in orari e giorni differenti ed analizzare i risultati sui giorni e gli orari migliori. Una volta individuati per il tuo bacino di utenti vedrai che tenderà a ripetersi sempre questa casistica di miglior risultato.
Cosa importante, continua sempre a pianificare e inviare un numero ridotto di mail anche fuori orario ottimizzato poiché puoi raccogliere quel bacino di utenza che ha abitudini differenti dalla massa dei tuoi utenti.
Per gli orari invece le statistiche parlano chiaro: il tasso più alto di apertura delle email e di clic si registra intorno alla prima ora dall’arrivo nella casella di posta elettronica.
Ė evidente che ti giochi tutto in questa prima ora. Devi riuscire ad aumentare il numero di conversioni, massimizzando visualizzazioni e clic.
L’ orario ottimale per inviare la tua newsletter è tra le 9.00 e le 10.00 di mattina e dalle 15.00 alle 16.00 del primo pomeriggio.
D’altro canto, capire che questo sia l’orario migliore per mandare le tue email promozionali non è difficile. La maggior parte delle persone controlla la posta quando arriva in ufficio, ma è anche vero che potrebbe dare priorità alle comunicazioni di lavoro.
Ed ecco un’altra soluzione: inviare la newsletter tra le 12.00 e le 15.00 quando i lettori sono normalmente in pausa. Ovviamente questo è solo un consiglio, vale il discorso di procedere per prove ed errori: l’esito positivo o meno di queste strategie è legato a doppio filo alle abitudini della nicchia di riferimento e non dimentichiamo di andare ogni tanto fuori target proprio per raccogliere eventuali utenti fuori standard.