Comunica ai tuoi contatti le offerte e promozioni pensate per loro
Mancano pochi giorni all’inizio dei saldi! La data ufficiale è stata fissata in tutta Italia per il 3 luglio, anche se alcune regioni hanno deciso di posticipare la partenza.
Visto che ormai tutto è pronto e ogni cosa è stata stabilita, resta un ultimo passo da compiere, forse il più importante: invitare i clienti a scoprire tutti i prodotti in saldo, attraverso una strategia di comunicazione che coinvolga i principali canali: dalle newsletter agli SMS, dai social media ai blog sul sito.
Soffermiamoci sul primo di questi strumenti: la newsletter. Sul perché sia fondamentale utilizzarla per comunicare con i propri contatti ne abbiamo parlato spesso nei nostri articoli precedenti: è indubbio che l’email marketing conservi oggi tutto il suo potenziale. Tutti abbiamo una casella di posta, che sia per lavoro o privata, e tutti siamo attratti dai messaggi pubblicitari accattivanti e d’impatto che riceviamo via email. Riuscire a “distinguersi dalla massa” in un mondo bombardato di informazioni non è semplice, soprattutto in un periodo caldo come quello dei saldi, ma ci sono diverse tecniche che si possono mettere in atto perché la nostra comunicazione venga letta dall’utente e non ignorata, come capita in alcuni casi. Tecnica e una buona dose di fantasia naturalmente. Ma entriamo nel vivo della questione: come possiamo strutturare una campagna di email marketing efficace in occasione dei saldi estivi? Noi proviamo a darvi 7 consigli che possono esservi utili in questa occasione.
1) Conosci il tuo target
Il primo passo da compiere è quello di impostare il pubblico di riferimento. Se hai un negozio che vende prodotti divisi per categorie, o per sesso, inizia con lo stabilire a chi rivolgerai il tuo messaggio. Puoi programmare più di una newsletter, suddivisa in base alla lista contatti di cui disponi.
Ad esempio, se vendi t-shirt sia femminili sia maschili, nel primo caso la tua comunicazione sarà rivolta alle sole donne, nel secondo caso agli uomini della tua rubrica. Se invece hai un e-commerce di creme per il corpo per tutte le età, potresti segnalare a un target molto giovane i prodotti adatti per la cura delle imperfezioni adolescenziali, a un pubblico più adulto le creme per la prevenzione delle rughe, e così via per tutte le categorie.
L’importante è avere bene in mente a chi ci si rivolge, e costruire il proprio messaggio di conseguenza.
Su Mail Marketing trovi tanti strumenti utili per le tue attività di segmentazione delle liste: in fase di creazione di ogni singola rubrica, infatti, puoi predisporre l'aggiunta di campi extra oltre a quello dedicato all'indirizzo email. All’interno del testo della newsletter, poi, potrai utilizzare i “campi custom” (cliccando su "Unisci le Etichette") che ti permettono di personalizzare alcune parti del messaggio, come il nome, il cognome, la città di provenienza o qualsiasi altro elemento possa esserti utile per creare una comunicazione dedicata al singolo utente.
2) Specifica date e scadenze
Si sa, le promozioni sono fatte soprattutto di tempistiche delimitate e prestabilite. Uno dei primi aspetti che dovrai segnalare nella newsletter è sicuramente il lasso di tempo entro il quale gli utenti potranno approfittare degli sconti; una buona tecnica è quella di mettere l’accento sul fatto che il periodo di sconti non è illimitato, così come il numero di pezzi disponibili non è infinito, per cui prima si procede con la scelta del/dei prodotti e più possibilità si avranno di trovare esattamente ciò che l’utente desidera davvero. Questo “senso di urgenza” all’interno del messaggio dovrebbe essere comunicato nei giusti termini e dandogli la giusta importanza, perché è ciò che spingerà il ricevente a effettuare l’acquisto in tempi rapidi.
Anche le tempistiche di invio della newsletter dovranno essere ben programmate e non improvvisate. Poiché i saldi durano diversi mesi, l’utente potrebbe dimenticarsi, nel corso delle settimane, delle offerte e promozioni proposte prima che iniziassero gli sconti. Per questo è importante tenere vivo l’interesse sui saldi. In che modo? Programma più di una newsletter (almeno due): la prima nel periodo immediatamente precedente all’avvio degli sconti (possono andar bene anche 3-4 giorni prima) e la seconda poco prima che finiscano i saldi, per segnalare all’utente che sono rimasti diversi prodotti in magazzino e può ancora approfittare delle offerte attive.
3) Rassicura i clienti in merito alle misure anti-Covid19
Anche se in queste settimane la diffusione del Covid19 preoccupa meno, bisogna comunque continuare ad essere prudenti e rassicurare i clienti sul fatto che nei propri locali vengono messe in atto tutte le misure di sicurezza indicate dal Governo. In particolare, è importante ricordare ai clienti quali sono le norme da rispettare negli spazi interni: l’uso delle mascherine e eventualmente anche dei guanti, il mantenimento della distanza di almeno 1 metro tra le persone, l’ingresso delle persone in maniera dilazionata.
Per non appesantire la newsletter e semplificare il tutto, si potrebbero inserire queste informazioni all’interno di una pagina esterna, una landing page creata appositamente (o una sezione del sito) e inserire il link di rimando a tale pagina all’interno del messaggio, in modo che l’utente possa prenderne visione.
4) Sfrutta i coupon
Non c’è niente di meglio che un’offerta personalizzata per l’utente, soprattutto in un periodo di scontistiche massive e dedicate a chiunque. Creare una promozione speciale per i tuoi clienti più affezionati, li farà sentire privilegiati rispetto a tutti gli altri e con tutta probabilità questo li invoglierà ancora di più a fare un nuovo acquisto presso il tuo punto vendita o store online. Perché allora non sfruttare questa opportunità? Basterà segnalare nella newsletter il codice sconto pensato per i tuoi clienti più fedeli e invitarli a darne comunicazione alla cassa al momento del pagamento, o indicarlo nello spazio dedicato all’interno del sito se l’acquisto avviene online.
5) Mai trascurare l’oggetto!
Come per ogni newsletter che si rispetti,bisogna prestare molta attenzione all’oggetto, poiché è il primo elemento che il lettore vede quando riceve l’email.
In base all’oggetto - e al preheader, che sta immediatamente sotto - l’utente percepisce se il contenuto del messaggio è di suo interesse e di conseguenza stabilisce se valga o meno la pena cliccare e leggere l'email.
Il nostro consiglio è quello di anticipare già in queste piccoli frazioni di testo (sia oggetto sia preheader) la scontistica di cui potrà usufruire durante i saldi, al fine da attirare l’attenzione e l’interesse dell’utente sin dal principio (es. Oggetto: È tempo di saldi! Scopri le migliori offerte del momento - Preheader: 60% di sconto sulle borse di tutte le marche)
Per coinvolgere ancora di più il cliente, invitalo all’azione con imperativi come “scopri”, “prova”, “vieni”, “visita” etc.
6) Il potere dell’immagine
Se è vero che il testo è importantissimo e gli va dato il giusto peso nella newsletter, è altrettanto vero che questo non è l’unico elemento a cui dar valore.
Anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto in una comunicazione promozionale. Ecco perché dovremmo scegliere con cura anche la e o le immagini che inseriremo all’interno del messaggio. Una bella immagine spesso può essere più accattivante di tante parole, non dimentichiamolo. Se abbiamo delle foto ben fatte dei nostri prodotti, utilizziamole nella nostra newsletter per mostrare al lettore ciò che andrebbe ad acquistare.
Se invece non disponiamo di materiale fotografico né possiamo rivolgerci a un designer di nostra conoscenza, potremmo affidarci ai tanti siti internet in grado di fornirci immagini belle e di qualità.
Tra i tool più utilizzati oggi da chi non ha particolari competenze grafiche c’è Canva, che offre un database di fotografie, immagini vettoriali, modelli base da cui partire per poter poi personalizzare la propria immagine e salvarla nel formato desiderato. Oppure ci sono tante piattaforme - come 123RF o Shutterstock - con un ampio portafoglio di immagini, al quale attingere per potersi assicurare una grafica di buona qualità, che colpisca e attragga l’attenzione dell’utente. A tal proposito, è doveroso ricordare che, perché la newsletter attiri davvero il lettore, deve essere ben strutturata in ogni sua parte; anche gli spazi tra una porzione di testo e l’altra sono importanti, perché fanno sì che la lettura non sia pesante e si dia respiro alla comunicazione.
Se hai bisogno di un template da cui partire per creare la tua newsletter, su Mail Marketing trovi diversi modelli di riferimento (suddivisi per categoria); se invece preferisci creare una newsletter ex novo, puoi sempre selezionare “Editor Fai da te” e costruire per intero il tuo messaggio, scegliendo il numero di immagini, le sezioni testuali, il o i bottoni contenenti una Call To Action e i link da includere al suo interno.
7) Monitora i risultati per una seconda newsletter
La sezione Statistiche disponibile su Mail Marketing per ogni newsletter inviata è di grande supporto per la fase di analisi dell’andamento della comunicazione. Attraverso i dati relativi al numero di messaggi recapitati, il tasso di apertura, di click, di disiscrizione, possiamo farci un’idea abbastanza precisa di quanto la campagna sia stata davvero efficace e, grazie a queste valutazioni, possiamo decidere come impostare le comunicazioni successive. Nel caso specifico dei saldi, monitorare i risultati della prima newsletter - relativa all’annuncio degli sconti - ci sarà d’aiuto per capire innanzitutto se gli utenti hanno ricevuto l’email o se vi è un alto numero di indirizzi non funzionanti all’interno della nostra lista (in tal caso bisognerebbe procedere ad una revisione e pulizia delle proprie rubriche), e in secondo luogo se i riceventi hanno gradito la comunicazione e interagito con essa, cliccando sugli appositi link. Se l’interazione è stata buona, vuol dire che la campagna ha funzionato e, nel momento in cui invieremo una seconda newsletter di reminder, potremmo scegliere di mantenere la stessa struttura di base, pur cambiando il messaggio; se invece il click rate è basso e/o il numero di disiscritti è elevato, significa che dovremmo rivedere e ripensare la nostra newsletter, testando una nuova struttura oppure un’altra tipologia di linguaggio o una nuova immagine, a seconda di ciò che riteniamo possa aver funzionato meno e ciò che vorremo testare.
Questo discorso relativo alle statistiche è naturalmente sempre valido ma lo è ancora di più in un’occasione come quella dei saldi, perché si tratta di un periodo atteso dai consumatori, e proprio per questo una buona opportunità per testare diversi messaggi e cercare di attrarre l’attenzione degli utenti con newsletter ben strutturate, costruite anche e soprattutto in base agli elementi di successo e insuccesso di quelle precedenti. Dall’analisi delle comunicazioni natalizie e dei saldi estivi/invernali potremmo evincere la maggior parte delle informazioni utili al miglioramento delle nostre campagne di email marketing: facciamoci caso!
Il 3 luglio è davvero vicino, inizia subito! Accedi a Mail Marketing e Crea ora la tua campagna dedicata ai Saldi estivi