Social Media Marketing: Definizioni e Strategie

di Matteo Di Giacomo
03/09/2019

Social Media Marketing ed E-mail Marketing: un Rapporto Virtuoso

Il Global Digital Report 2019 ha stabilito che, in media, gli italiani passano più di sei ore al giorno sui social media: Facebook, Instagram, Linkedin e tutti gli altri social, dunque, assorbono buona parte della giornata delle persone.

Ecco perché il social media marketing può rappresentare un'ottima opportunità per reperire nuovi clienti, farsi conoscere da chi ancora non conosce il nostro brand, migliorare il rapporto con i clienti  e persino vendere.

Ma cos'è il social media marketing? Perché è importante e quali sono le strategie migliori?
Scopriamolo insieme.

Social media marketing: definizione

Con social media marketing definiamo quella forma di web marketing che si applica  nei social media quali Facebook, Instagram, Pinterest, Linkedin. Sostanzialmente, si tratta di andare là, dove si trovano le persone, e presentare o proporre i nostri prodotti o servizi e fornire loro contenuti utili e divertenti.

Gli scopi possono essere diversi: generare engagement, aumentare la visibilità di un brand (brand awareness), interagire con i clienti, accrescere, migliorare o cambiare l'opinione sul nostro brand (brand reputation), creare un rapporto di fiducia con clienti e prospect (loyalty), ottenere contatti  (lead generation), generale un passaparola positivo e, infine, vendere.

Il social media marketing può essere compreso nella “grande famiglia” del web marketing: come tutte le azioni di marketing, per fare social media marketing ci vuole una precisa analisi iniziale, lo studio del target e del mercato di riferimento, la pianificazione della strategia, l'applicazione della stessa e l'analisi dei dati per correggerla o migliorarla.

Il social media marketing non esiste senza un piano e un calendario editoriale e investimenti in ads, ossia campagne pubblicitarie a pagamento sulle diverse piattaforme.
Il piano editoriale consiste nel creare una serie di rubriche su argomenti, temi e interessi del nostro pubblico di riferimento (o, meglio, delle nostra buyer personas). Per esempio, se curiamo i social di un brand di cosmetica potrebbe essere utile creare una rubrica con le ultime novità in termini di make-up, o ancora una rubrica con guide utili, o ancora una rubrica sui principi attivi naturali più efficaci per la cura del corpo.

Il calendario editoriale riguarda invece il quando pubblicare un post sui social per avere i migliori risultati. Per capire giorni e ore migliori è necessario – come in tutte le azioni di web marketing – analizzare gli insight, cioè i dati messi a disposizione dalle piattaforme (o forniti da piattaforme esterne).

A seconda degli obiettivi da raggiungere, cambia la strategia. Ma la strategia deve seguire sempre un percorso preciso:  

  • un audit iniziale con cui valutare l'asset social iniziale (su quali social è presente il brand? Quali sono i social sui cui si trovano le nostre buyer personas? E altre domande simili)
  • Analisi dei competitor: come si comportano i competitor diretti e indiretti?
  • Quali contenuti abbiamo postato? Che risultati hanno ottenuto in termini di engagement?
  • Come è possibile migliorare la nostra presenza sui social?

  Concluso l'audit iniziale, si passa alla definizione della strategia e degli obiettivi da raggiungere, che devono essere realistici e misurabili. Ovviamente la strategia va cucita sul pubblico da raggiungere, sul nostro cliente ideale.

Grazie a una strategia chiara e basata su obiettivi concreti, possiamo passare alla creazione di una content strategy e di piano e calendario editoriali. Parte del budget dev'essere investita in campagne pubblicitarie sui social che, tra le varie forme di paid advertising, è quella che ha il miglior ROI (Return on Investment).

La fase finale è quella dell'analisi dei risultati, basata su KPI (Key Performance Indicator) individuati in fase strategica.

Social media marketing e e-mail marketing: un rapporto virtuoso


Una delle possibilità offerte dai social è quello di ottenere lead (contatti) di qualità, ovvero di prospect, potenziali clienti interessati al nostro prodotto e servizio.

Ecco dunque che tra social media marketing ed e-mail marketing può nascere un rapporto virtuoso: ottenuto il lead e ottenuto il consenso ai termini del GDPR, è possibile cominciare una campagna di e-mail marketing con diversi obiettivi, a seconda della strategia studiata a monte.

Per esempio, si può pensare a un campagna di mail marketing di natura informativa oppure di vendita, magari proponendo delle offerte speciali in cambio del contatto (un lead magnet valido è sempre una buona tattica per ottenere un contatto).

L'importante è che, tra le campagne social e quelle di e-mail marketing, ci sia continuità e coerenza, ed ecco perché va studiata una strategia complessiva di marketing in cui social media marketing ed e-mail marketing contribuiscano, armoniosamente, a raggiungere gli obiettivi prefissi.

 Dunque, ricapitolando, la strategia di social media marketing può portare a ottenere nuovi contatti che, grazie all'e-mail marketing, possono essere trasformati in clienti fidelizzati e ambassador del brand.

Ricordiamo che anche l'e-mail marketing permette tutta una serie di azioni utili a ottenere nuovi clienti, suscitare interesse e brand awareness e vendere: un po' come il social media marketing, i costi possono essere piuttosto bassi e i risultati eccellenti.

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